Oggi ci metto la faccia

…e per chi mi conosce davvero sa quanto sia per me DIFFICILE vedermi in foto.

Lo faccio perché vorrei “imprimere il più possibile nella mia mente” questo momento, che è nato tutto dalla frase “SE LO VUOI, PUOI”.

Venerdì 17 novembre 2023, avrei dovuto partecipare ad un evento organizzato dalla mia business strategist, Sabrina Antenucci, a Milano. Sarebbe stato il mio primo incontro dal vivo con lei. Non so se sarebbe stato utile sul piano lavorativo, ma di certo lo sarebbe stato sul piano personale, perché conoscere e confrontarsi con nuove persone, per me è sempre stato un accrescimento.

Avrei dovuto, ma lo sciopero nazionale dei trasporti e la confusione che aveva creato, mi ha costretto a rinunciare. Martedì 14 novembre, con rassegnazione e un senso di frustrazione, ho dovuto comunicare la mia non presenza all’evento.

Ma perché sono qua a scrivere tutto questo? Perché in quel momento mi sono sentita una FALLITA.

Quante volte leggiamo, vediamo o sentiamo questa frase “SE LO VUOI, PUOI”.

Volevo andare a Milano? Si.

Potevo andare a Milano? No.

Sarei potuta partire il giovedì, dormire lì ed essere pronta il venerdì. L’ho pensato, ma attualmente è fuori discussione causa budget economico.

Sempre martedì, in serata tardi, mentre “girellavo” sul web mi sono imbattuta in un video di una intervista fatta a Luciana Littizzetto che mi ha portato a riflettere.

Nel video dice che “NON È VERO CHE SE VUOI, PUOI, È UNA BUFALA. Puoi volere tantissimo, ma magari non ci riesci. L’importante è distinguere tra le COSE DIFFICILI E LE COSE IMPOSSIBILI. Le cose difficili, pian pianino, con costanza, con pazienza, le fai. Le cose impossibili, no“.

E allora è cambiata la mia prospettiva.

Milano per me domani era diventata una cosa impossibile e quindi non sono sbagliata/fallita io.

Piano, piano, raggiungerò i miei obbiettivi.

La strada è lunghissima e chissà quanti “cambi di rotta” ci saranno…devo “solo ricordarmi” che “SE LO VUOI, PUOI” NON È SEMPRE VERO!!!